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“Questo lavoro su Rio Freddo nasce dal grande amore per la mia montagna, condiviso da tutti coloro che nel dolce profilo di Monte Cucco riconoscono la propria casa. Ho cominciato a scriverlo molto tempo fa, trasformando la mia tesi di specializzazione in un taccuino di naturalista pazientemente disegnato e scritto a mano. Il mio obiettivo รจ quello di rendere accessibili a tutti i miei studi su questo luogo straordinario e mostrarne gli aspetti piรน nascosti e incredibili. Lungo il suo breve corso il Rio disegna un mondo ricchissimo, impensabile quando si osserva la zona della sorgente dove รจ poco piรน di un rigagnolo che prontamente si nasconde sottoterra. Poi si trasforma quando il suo placido letto di rocce impermeabili viene interrotto da una faglia che fa affiorare il calcare massiccio. Qui, migliaia di anni fa, รจ cominciata la battaglia tra acqua e rocce con armi fisiche e chimiche che ha portato allo scavo di una cicatrice gigantesca e allโ€™origine di un mondo quasi alieno, a tratti buio come in una grotta a cielo aperto, che sembra sterile e invece brulica di vita…”